Pittore italiano. Discepolo di G. Landi e V. Camuccini, trattò soggetti
storici e mitologici, con gusto romantico, ma ancora legato agli accademismi
classicistici. Fra le sue opere: il
Martirio di San Lorenzo del duomo di
Ancona e il
Martirio di Santo Stefano della basilica di San Paolo in
Roma; affreschi nella sala dell'Immacolata Concezione in Vaticano, a palazzo
Torlonia, e a palazzo Serbelloni-Busca a Milano (Ancona 1800 - Roma 1895).